ITTEN

Il termine fu coniato dall’artista svizzero Johannes Itten, che nel 1961 scrisse “L’Arte del colore”. All’interno del libro espone una nuova teoria dei colori, che lo porta a dividerli in base alle loro caratteristiche principali:
valore (chiaro/scuro)
temperatura (caldo/freddo)
Quest’ultima suddivisione è stata fatta in relazione alla base di ciascun colore:
i colori caldi sono quelli a base gialla, mentre quelli freddi sono a base blu.
Itten, ispirato poi dalla natura, li suddivide ulteriormente in quattro categorie cromatiche corrispondenti alle stagioni:
 primavera, con colori caldi e luminosi (oro, giallo chiaro, verde smeraldo, ecc)
estate, con colori freddi e luminosi corrispondenti ai paesaggi estivi (celeste, blu mare, ecc)
autunno, con colori caldi e scuri (arancione, bronzo, verde militare e i toni caldi del marrone)
inverno, con colori freddi e scuri, che rappresentano perfettamente la stagione invernale (argento e tonalità di blu decise)

Itten è stato il primo ad elaborare una teoria secondo la quale ognuno di noi rientra in una di queste quattro stagioni cromatiche. La sua teoria è stata poi rielaborata e ampliata dall’artista statunitense Albert Henry Munsell.

MUNSSEL

Oltre alle due caratteristiche che aveva già identificato Itten, Munssel introduce anche il croma, cioè l’intensità di uno dei tre colori primari che regge una persona. Scoprendo l’importanza del croma amplia il sistema a dodici stagioni, ancora oggi utilizzato in America. Le stagioni assolute (quelle in cui la temperatura non oscilla) restano sempre quattro, suddivise soltanto in altre sottocategorie:
 primavera assoluta: temperatura calda, valore  chiaro e croma medio-alto
Se la temperatura oscilla: Primavera Chiara
Primavera Brillante
estate assoluta: temperatura fredda, valore chiaro e croma medio-basso
Se la temperatura oscilla: Estate Chiara
Estate Soft
autunno assoluto: temperatura calda, valore scuro e croma medio-basso
Se la temperatura oscilla: Autunno Soft
Autunno Profondo
 inverno assoluto: temperatura fredda, valore scuro e croma alto
Se la temperatura oscilla: Inverno Profondo
Inverno Brillante

LE STAGIONI NEUTRE

Le stagioni assolute sono 4, mentre le restanti 8 sono quelle neutre.
Neutro in armocromia si riferisce ad un colore la cui temperatura è bilanciata e non salta subito all’occhio come calda o fredda.

COME CAPIRE A QUALE STAGIONE APPARTENIAMO

Ognuno di noi ha dei colori naturali che rispecchiano quelli presenti in natura in una determinata stagione dell’anno.
Se volete provare ad auto-analizzarvi a fondo e capire a quale categoria cromatica appartenete, dovrete essere in grado di individuare:
1. il vostro sovratono, ovvero il colore apparente della pelle, che può essere latteo, rosa, pesca, beige, olivastro o dorato
2. il vostro sottotono, cioè la temperatura del nostro colorito: freddo, caldo o neutro.
Lo si può individuare ponendo vicino al viso colori di diverse temperature. Un colore freddo armonizzerà con un sottotono freddo, e cosi via.

Per capire meglio vi faccio un esempio sulla tipica carnagione mediterranea: quella olivastra.
Presenta un sottotono freddo e un sovratono giallo freddo, quasi tendente al verde, simile al colore delle olive. Tenendo conto del sottotono (il più importante degli aspetti) freddo, per valorizzare una carnagione di questo tipo avremo bisogno di un colore freddo.

Ponetevi davanti ad uno specchio struccati, con i capelli raccolti e illuminati dalla sola luce del giorno. A questo punto potrete iniziare ad accostare  al vostro viso determinati colori. Capirete subito qual è quello che vi sta meglio:
il viso apparirà notevolmente più luminoso, i denti più bianchi e le imperfezioni si noteranno meno a tal punto da non necessitare di un eccessivo uso di trucco per coprirle.

Fonte: RossettoeMerletto

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